Il bilancio di previsione del Comune di Nuraminis per il triennio 2017-2019 è stato votato il 30 marzo 2017 dal Consiglio comunale. È un provvedimento attraverso il quale la giunta persegue il riordino generale delle casse civiche, combatte la dispersione di risorse e garantisce un migliore impiego di quelle in entrata.
Nel 2017 il Comune prevede di incassare 5.174.605,14 euro e di produrre un avanzo di oltre 2 milioni di euro. É bene chiarire che l’avanzo non potrà essere speso dall’Amministrazione, per via dei limiti imposti dal governo e dall’Europa col cosiddetto pareggio di bilancio (ex patto di stabilità). La somma che nell’immediato futuro l’Amministrazione potrà utilizzare si aggira intorno ai 190.000 euro.
Le nuove disponibilità sono il risultato della verifica certosina dei singoli capitoli di bilancio, alla ricerca di spese inutili o voci sovradimensionate. Le risorse liberate con questo paziente lavoro verranno utilizzate per aumentare e migliorare i servizi ai cittadini (scuola civica, scuolabus), per aumentare le occasioni occupazionali, per sostenere la crescita sociale e culturale, e per estendere in modo intelligente e misurato le tutele a favore delle fasce svantaggiate (leggi qui). Vengono destinate maggiori risorse ai cantieri comunali e alla manutenzione straordinaria del verde (oggi giustamente al centro di numerosi rilievi da parte dei cittadini).
La spending review nuraminese ha inoltre prodotto un risparmio sui costi per cancelleria, utenze e canoni, pratiche amministrative ecc. Sono stati poi destinati dei fondi ad attività educative, come il Campus estivo per ragazzi (di prossima apertura) e al mondo associativo, culturale e sportivo di Nuraminis e Villagreca.
Più nel dettaglio il bilancio prevede:
- attivazione di nuovi cantieri comunali per la manutenzione del patrimonio urbano con l’assunzione di tre persone (40.000 euro)
- manutenzione straordinaria del verde, specie sui numerosi alberi che necessitano di interventi urgenti (25.000 euro);
- Tutela del centro storico (7.000 euro) che costituisce uno dei temi assiali del programma politico del Cambiamento Possibile. Il centro storico, un patrimonio di notevole valore culturale ed economico, oggi cade letteralmente a pezzi a causa di anni e anni di incuria e insensibilità. I crolli delle case storiche producono non solo un danno identitario, ma generano e genereranno in futuro oneri a costo dei privati. Costi che possono essere evitati attraverso un approccio tempestivo, pragmatico e non ideologico al problema.
- Il ripristino del bando pubblico a voce (7.000 euro) con la sistemazione di un impianto audio che a suo tempo costò oltre 24.000 euro e che fino a oggi è rimasto in completo stato di abbandono (causando ulteriori sprechi di danaro pubblico).
- Sostegno alle associazioni, culturali e sportive, attenzione ai più piccoli con l’Istituzione della Scuola civica di Musica, un Campus estivo di laboratori educativi, per una somma complessiva totale di circa 17.000 euro.
I vincoli di bilancio imposti dalla normativa nazionale ed europea rendono difficile per i Comuni, anche per quelli virtuosi come Nuraminis, investire maggiori risorse. La giunta del Cambiamento Possibile sta però intervenendo sui capitoli di bilancio per liberare tutte le risorse possibili. Si sta inoltre attivando per richiedere gli “spazi finanziari” alla RAS che consentiranno di usare una parte maggiore di avanzo a vantaggio delle esigenze della comunità.