L’effetto domino è cominciato. Il DL 31 Maggio 2010 n°78 fa paura agli enti locali. E così accade che con la decisione n°1 del 10 Giugno 2010 la Prov. di Oristano disponga la sospensione di tutte le procedure concorsuali sino a nuove disposizioni “al fine di non creare false aspettative fra quanti hanno presentato domanda per partecipare ai concorsi”… mi fa piacere che ci si preoccupi delle nostre aspettative ma mi chiedo.. e i soldi versati per la tassa concorsuale??
Mi spiego: per chi non lo sapesse, spesso la partecipazione ad un concorso è subordinata all’obbligo di pagamento finalizzato alla contribuzione dell’espletamento della procedura concorsuale MA, se per un motivo o l’altro, la selezione non può aver luogo, accade che ci si renda involontariamente artefici di un’opera di beneficenza nei confronti dell’ente che ha bandito il concorso..
MA a quanto ammonta questa beneficenza? Dal momento che non è prevista la restituzione e in nome della tanto decantata trasparenza, sarebbe quantomeno opportuno una pubblicazione relativa al numero di domande pervenute e l’indicazione della nuova destinazione di questi fondi “imprevisti”…
O NO?? Personalmente poi nutro profondi dubbi sulla legittimità costituzionale della tassa concorsuale … basta leggere l’art.23 della Costituzione “nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non per legge”, questo vuol dire che non è sufficiente una fonte normativa secondaria, come un regolamento interno adottato da un qualsiasi ente locale che indichi nel pagamento della tassa un requisito generale per la partecipazione, se manca una normativa nazionale o regionale.
Per farla breve: lo Stato e le Regioni hanno potestà legislativa, gli enti locali (comuni, province ecc..) NO …
Al riguardo il Testo Unico sul pubblico impiego, d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 nulla prevede in merito.. sono alla ricerca di una normativa della Regione Sardegna che legittimi le tasse di cui si parla … e se esistesse? I dubbi rimarrebbero dal momento che concordo con chi vede in esse fonte di disuguaglianza tra aspiranti lavoratori privati, da una parte, e pubblici dall’altra..delineandosi una violazione degli artt.3 e 4 della Costituzione .
E’ ovvio che la questione sia molto più complessa rispetto a quella da me illustrata sinteticamente. La tassa concorsuale è solo uno degli aspetti legati allo svolgimento delle procedure selettive pubbliche e alla tutela dei candidati. Le situazioni sono le più variegate … scoprire che dall’oggi al domani il bando adocchiato è “magicamente” scomparso dal sito dell’ente di riferimento o che (ops!!) pubblicato all’albo pretorio è inspiegabilmente finito dietro un altro atto
… o ancora trovarsi davanti all’impiegato addetto alla ricezione delle domande che si rifiuta di consegnarti un numero di protocollo che attesti la consegna della domanda stessa e con grande tranquillità, quasi facendoti un favore, ti consiglia di chiamare più tardi per avere il numero della tua pratica.. .
Penso a chi come me legge per la prima volta un bando ed ha la sensazione di trovarsi, come Forrest Gump, davanti ad una scatola di cioccolatini … un mix di stupore e smarrimento nello scoprire che, ad esempio, “cultura e tempo libero” possano essere considerate una materia concorsuale … e chi l’avrebbe mai detto???e soprattutto (domanda più importante) CHE CAVOLO DI MATERIALE DEVO CERCARE???
Parliamoci chiaro.. la preparazione per un concorso richiede non solo una buona dose di “malleabilità”.. nel senso che ci si deve continuamente adattare a quanto, di volta in volta, è stabilito dagli enti locali… ma anche, e soprattutto, uno studio costante nel tempo, e ci tengo a sottolinearlo perché diffido da chi afferma che si possa arrivare preparati dopo due settimane di studio intenso … in quel caso subentrano altre variabili: fattore C o un deus ex machina che ti conduce alla “retta via” del “magnifico mondo” del pubblico impiego….
Ps: se avete tempo e voglia date un’occhiata a due bandi recentemente pubblicati, uno presso il comune di Tuili e l’altro presso l’Unione dei Comuni Metalla e Mare …. la figura richiesta è praticamente la stessa… soffermatevi sulle materie su cui verteranno le prove …. Capirete il perché di questo stupore mistico che affligge noi partecipanti ai concorsi pubblici….
Aggiornamento del 07 Luglio 2010: l’effetto domino continua …. http://www.provincia.carboniaiglesias.it/servizi/aste-e-bandi/revoca-procedure-selettive-indette-con-i-provvedimenti-saf-nn.-16-47-2010-1
Sandra
Bellissimo post Sandra, sacrosanto direi. Anche io negli ultimi due mesi attendo risposte da un concorso della Provincia di Oristano, tutto tace salvo i rinvii continui e i silenzi di un sito internet che mette i brividi. Spesso la questione è strettamente politica, no giunta provinciale, no concorso e intanto noi contribuiamo con le nostre tasche. Ancora complimenti
Flora
Stranamente un solo concorso è stato fatto in fretta e furia…
Una persona ha preso miracolosamente posto ( vincendo tutti i pronostici )
e dopo di lei si è chiuso tutto, nel rigoroso silenzio…
con massima cura del ex presidente provinciale…
Grazie Flora per aver apprezzato questo post…che dire..benchè ognuno di noi si senta un viaggiatore solitario siamo tutti, o quasi, nella stessa barca… vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi nel contesto oristanese e non solo..in bocca al lupo!
Sandra